CASTELFERRETTI Scatta il rush finale del girone A di Promozione. Dopo la lunga sosta per gli impegni della Rappresentativa Marche al Torneo delle Regioni e per le festività pasquali, la ventisettesima giornata proporrà sabato (ore 14.30, al Giuliani di Torrette) l’atteso derby Portuali Dorica-Castelfrettese che metterà in palio punti di platino per opposti obiettivi. Inseguono il primato gli anconetani, reduci dal blitz nella tana del Moie Vallesina che li ha lasciati sulla scia della capolista Fabriano Cerreto, ora a +4 ma con lo scontro diretto da affrontare tra due settimane in trasferta. Dall’altra parte i frogs lottano per non precipitare di nuovo sul fondo, dal quale sono riemersi grazie al successo del 16 marzo sul Barbara Monserra che ha interrotto l’astinenza durata 16 giornate. Servono probanti conferme ai biancorossi che proveranno a sovvertire il pronostico con le armi della combattività e della determinazione.
A rendere più avvincente il duello coi Portuali, che evocano alla Castelfrettese il triste ricordo della retrocessione in Seconda Categoria maturata nei playout del 2019, contribuiranno le motivazioni di due ex illustri diventati autentici punti di forza dei dorici: il trequartista Mattia Lazzarini, dieci campionati e 87 gol segnati con la Castelfrettese, e il centrocampista Davide Rinaldi, otto stagioni in biancorosso. Anche l’attaccante Federico Pascali militò nella Castelfrettese nella stagione 2013/14 in Promozione, mentre l’esterno offensivo Gaetano De Marco (classe 2003), capocannoniere del campionato con 12 reti, mosse i primi passi nel vivaio dell’Up.
Le due settimane di sosta sono servite per lavorare intensamente e per recuperare gli infortunati al tecnico Alessandro Carta che dovrà però rinunciare al centrocampista Brunori, squalificato per aver raggiunto la quinta ammonizione.
A rimarcare l’importanza del derby contribuisce la designazione di uno dei migliori arbitri di Eccellenza come Simone Malascorta della sezione di Jesi, coadiuvato dagli assistenti di linea Mattia Gasparri e Sami Tayeb di Pesaro.
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