LABOR: Boria, Picciafuoco, Ruggeri, Belelli, Burattini, Morra (58’ Riccardo Ortolani), Marconi (66’ Benigni), Mazzieri, Bassotti, Vincioni, Strappini. (A disp. Cola, Aquili, Ausili, D’Ercole, Barbaresi, Sopranzetti, Giulietti). All. Tizzoni.
CASTELFRETTESE: Sollitto, Tommaso Mazzarini, Cerioni (81’ Quercetti), Fratesi, Lucchetti, Baldelli, Anconetani (63’ Rango), Marini (84’ Cornacchia), Beta, Paniconi (75’ Lungarini), Parasecoli (66’ Rocchi). (A disp. Angelani, Chouine, Alessandro Mazzarini, Tommaso Ortolani). All. Bugari.
ARBITRO: Rossetti di Ancona.
RETI: 17’ Beta, 32’ Bassotti.
NOTE: nessun ammonito; recupero 1’ pt e 4’ st; spettatori 150 circa.
SANTA MARIA NUOVA Non trova l’antidoto alla pareggite la Castelfrettese che scivola a -4 dalla capolista Filottranese dopo il terzo 1-1 in una settimana e la settima ics nelle ultime dieci giornate. Prosegue la serie positiva della Labor, senza sconfitte nel girone del ritorno e imbattuta in casa dall’1 ottobre. Privo dello squalificato Rosi e degli infortunati Durazzi, Pjetri, Bartolini, Tomassini e Perna, l’allenatore dei biancorossi Bugari disegna una formazione simile a quella proposta nel recupero di martedì in casa della Sampaolese con le uniche eccezioni rappresentate dai ritorno tra i titolari di Marini a centrocampo e di Paniconi in attacco. La retroguardia è guidata dall’esperto Baldelli, mentre capitan Fratesi agisce in cabina di regia e Anconetani da mezzala. Senza il difensore Sbaffi, il mister degli orange Tizzoni affida a Mazzieri e Strappini il compito di rifornire Vincioni e Bassotti. Il fulcro della difesa è Belelli con il figlio d’arte Morra a dirigere le operazioni in mediana. Dopo un rigore reclamato dalla Labor per un presunto tocco di mano di Anconetani, la Castelfrettese passa con Beta, al nono gol in campionato, che sfrutta da opportunista la corta respinta dell’ex Boria sul tocco di Parasecoli. Da un errato disimpegno biancorosso nasce il pareggio degli orange firmato da Bassotti, abile ad anticipare l’uscita di Sollitto. Nella ripresa la formazione di Tizzoni spinge con decisione sfiorando il sorpasso timbrando la traversa col neoentrato Ortolani ed esaltando i riflessi di Sollitto con il tentativo Bassotti. Allo scadere la punizione di Beta sfiora l’incrocio.
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