CASTELFERRETTI La ventinovesima giornata del girone A di Promozione proporrà uno scontro incandescente nei bassifondi della classifica. Sabato (ore 16, al Magi di Gabicce Mare) si disputerà Gabicce Gradara-Castelfrettese che metterà di fronte quartultima e quintultima, separate da 2 sole lunghezze.
Precipitati sull’ultimo gradino dopo 16 partite senza successi, i frogs si sono ritrovati nel momento più delicato della stagione battendo prima della sosta il Barbara Monserra e compiendo poi autentiche imprese contro le vicecapolista Portuali Dorica e Sant’Orso. I 9 punti totalizzati hanno proiettato al quintultimo posto la squadra biancorossa, obbligata a insistere negli ultimi 180 minuti della regular season per conquistare la miglior posizione possibile, nella consapevolezza che sarà difficile evitare i playout visto il -5 dal Villa San Martino, sestultimo e con lo sconto diretto favorevole.
Di fronte la Castelfrettese troverà un avversario progettato per traguardi ambiziosi e per ripetere il quarto posto e i playoff disputati la scorsa stagione, ma alle prese con una stagione al di sotto delle aspettative, caratterizzata da mille difficoltà e da tre avvicendamenti in panchina. Il 2-0 con cui espugnò all’andata il Fioretti grazie alle reti di Torsani e Mani dimostra però il valore del Gabicce Gradara che dispone di un organico ricco di giocatori esperti e di qualità.
Il tecnico biancorosso Carta dovrà rinunciare al capitano Mazzarini squalificato e valutare l’utilizzo di Palazzi, sulla via del recupero dal problema muscolare accusato nel match contro i Portuali Dorica. A trascinare i biancorossi provvederà come al solito una tifoseria senza eguali che ha riempito un pullman, in partenza dalle ore 14 di sabato presso il Bar del Castello, per non far mancare il proprio calore e la propria passione in una sfida vitale nell’ardua rincorsa alla salvezza.
Dirigerà il match contro il Gabicce Gradara l’arbitro Luca Pasqualini della sezione di Macerata, coadiuvato dagli assistenti di linea Emanuele Bellagamba di Macerata e Mirko Baldisserri di Pesaro.
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