FC OSIMO: Morlacco, Belloni, Socci (76’ Brugiapaglia), Malaccari, Marconi, Baro, Liberatore (74’ Maggi), Gyabaa Douglas, Ferreyra, Pericolo (76’ Boccolini), Urso Russo (56’ Pasquini). (A disp. Pesce, Ippoliti, Pucci, Stagnari, Montesano). All. Catena (Castorina squalificato).
CASTELFRETTESE: Giovagnoli, Mazzarini, Bartolini, Rinaldi (84’ Fratesi), Mazzieri, Fabrizi, Zannini (82’ Giacconi), Brunori (63’ Giampaoletti), Serrani, Gabrielli (67’ Brunetti), Lazzarini (72’ Santinelli). (A disp. Graziosi, Capitani, Tomassini, Lucchetti). All. Ricci.
ARBITRO: Belli di Pesaro.
NOTE: ammoniti Lazzarini, Liberatore, Rinaldi; recupero 2’ pt e 4’ st; spettatori 150 circa.
OSIMO STAZIONE Il pari sul sintetico del Bernacchia avvicina all’apoteosi la Castelfrettese, planata a +8 sull’Ostra seconda a tre giornate dalla conclusione del campionato di Prima Categoria girone B. Ai biancorossi basterà battere sabato 12 (ore 16, al Fioretti) il Pietralacroce per festeggiare di fronte ai propri tifosi il ritorno in Promozione dopo un solo anno di purgatorio. Il traguardo potrebbe essere raggiunto anche con un pareggio o addirittura con una sconfitta nell’ipotesi in cui l’inseguitrice non dovesse espugnare Montemarciano. Il punto si rivela prezioso pure per l’FC Osimo che rimane in piena lotta playoff.
Privo di Rango, alle prese con un problema muscolare, il trainer della capolista Ricci disegna lo stesso undici in grado di calare il tris sulla Labor con capitan Mazzarini e Bartolini delegati a spingere sulle corsie laterali, Rinaldi metronomo, Gabrielli e Lazzarini alle spalle di Serrani. Sull’altra sponda Castorina ritrova Baro al centro della difesa e affida al rientrante Pericolo il compito di supportare Ferreyra e Urso Russo.
Il primo squillo dell’Osimo proviene dal destro dal limite di Belloni bloccato da Giovagnoli. La risposta è affidata a Serrani che sfiora la traversa dal limite. La squadra di Castorina timbra il palo con l’invenzione di Ferreyra dalla distanza, ma viene salvata dai riflessi di Morlacco sul rasoterra del capocannoniere Serrani. Un altro legno nega il vantaggio ai senzatesta sull’affondo di Gyabaa Douglas.
La ripresa è aperta dal mancino velenoso di Pericolo, fuori di un soffio. Serve il tuffo felino di Morlacco per neutralizzare la rasoiata di Lazzarini. Nel finale entrambe le formazioni provano a superarsi, ma i ritmi si abbassano e le occasioni latitano. Non bastano le mosse di mister Ricci, che inserisce tre attaccanti (Brunetti, Santinelli e Giacconi) oltre ai centrocampisti Giampaoletti e Fratesi, per centrare l’exploit che avrebbe già significato Promozione. L’Osimo si rivela il primo avversario in grado di stoppare tanto all’andata (1-1) quanto al ritorno (0-0) la Castelfrettese che sente però sempre più vicino un altro trionfo nel girone B di Prima Categoria a distanza di due anni.
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