CASTELFRETTESE: Sollitto, Tommaso Mazzarini, Lucchetti, Marini, Pjetri, Rosi, Anconetani, Bartolini, Rocchi, Paniconi (59’ Lungarini), Beta (70’ Fratesi). (A disp. Angelani, Baldelli, Tomassini, Alessandro Mazzarini, Cornacchia, Quercetti, Parasecoli). All. Bugari.
SASSOFERRATO GENGA: Buriani, Ruiu (71’ Michele Piermattei), Di Nuzzo, Chioccolini (86’ Colombo), Carletti Orsini (38’ Lippolis), Paoluzzi, Passeri (84’ Fabio Piermattei), Arcangeli, Ricci, Carboni, Cossa. (A disp. Camilli, Emanuele Piermattei, Bonci, Imperio, Tolu). All. Franceschelli.
ARBITRO: Tasso di Macerata.
RETI: 15’ Paniconi, 44’ Rocchi, 45’ Chioccolini, 66’ Carboni.
NOTE: ammoniti Pjetri, Marini, Ruiu, Passeri, Carboni, Chioccolini, Arcangeli; recupero 5’ pt e 4’ st; spettatori 200 circa.
CASTELFERRETTI Nello scontro al vertice si ferma la marcia imperiosa della Castelfrettese, reduce da nove vittorie consecutive. Sotto di due gol, il Sassoferrato Genga risale la corrente con ardore, ma il pareggio non è sufficiente per riaccendere le speranze di primato, visto il -7 dalla leader a due giornate dalla conclusione. Privo di Durazzi, Rango e Cerioni e con Parasecoli in panchina non al meglio della condizione, il tecnico biancorosso Bugari opera due modifiche alla formazione in grado di espugnare Villa Musone riproponendo nel pacchetto arretrato Lucchetti e a sinistra Bartolini, al rientro da titolare dopo oltre un mese per l’infortunio alla caviglia. Senza Emanuele Piermattei, il mister biancazzurro Franceschelli propone Ruiu e Di Nuzzo sulle corsie laterali difensive e affida le chiavi della manovra all’esperto Arcangeli. Nel tridente Ricci agisce da punta centrale con Passeri e l’highlander Cossa (46 anni) esterni. La Castelfrettese impiega 15 minuti per passare in vantaggio con Paniconi, al sesto gol in campionato, che punisce l’errato disimpegno di Carletti Orsini. Il Sassoferrato Genga sfiora subito il pareggio col velenoso traversone di Ruiu che timbra la traversa, mentre Sollitto si oppone al diagonale di Cossa. Allo scadere della prima frazione i biancorossi raddoppiano col lampo dalla distanza di Rocchi, ma Chioccolini riapre subito il match con un proiettile. La formazione di Franceschelli ci crede e a metà ripresa il pareggio è firmato da Carboni che finalizza una pregevole azione corale. Nel finale Mazzarini è pericoloso di testa, ma serve il prodigio di Sollitto per negare il sorpasso allo stesso Carboni.
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