BARBARA MONSERRA: Pigliapoco, Coltorti, Giobellina, Federici, Mastri, Omenetti (75’ Togni), Morsucci (82’ Ferrero), Serpicelli, Brega (83’ Nacciarriti), Nardone, Castignani. (A disp. Palazzo, Carbone, Perini, Calcina, Ubertini). All. Mancini.

ARBITRO: Negusanti di Pesaro.

NOTE: ammonito Coltorti; recupero 1’ pt e 3’ st; spettatori 150 circa.

L’allenatore biancorosso Fenucci ritrova l’esperto Sollitto tra i pali, ma rinuncia per un problema muscolare all’ex Brunori, sostituito in mediana dal classe 2003 Garuti, per la prima volta titolare. In attacco pesa l’infortunio del bomber Beta, secondo in classifica cannonieri con 6 centri, rilevato dal 2005 Ginesi che supporta con Massimiliano Sampaolesi la punta centrale Rocchi. Sulla sinistra torna titolare Capitani con Mazzarini sulla corsia opposta. Con l’organico al completo Mancini affida a Serpicelli e Nardone il compito di rifornire Brega. Sugli esterni spingono Morsucci e Castignani, ex biancorosso come l’esperto Mastri. In difesa Federici viene preferito a capitan Carbone.
La Castelfrettese parte decisa sfiorando il vantaggio con l’inzuccata di Simone che timbra la traversa sugli sviluppi del corner di Capitani. Il Barbara passa alla prima chance con il classe 2003 Nardone che finalizza la ripartenza avviata da una palla persa dai biancorossi a centrocampo e rifinita da Morsucci. Il raddoppio è divorato da Serpicelli su un altro contropiede a tutta velocità ispirato da Castignani, ma autografato dalla zampata da opportunista di Brega su servizio dell’irrefrenabile Serpicelli. La ripresa si apre col miracolo di Pigliapoco sulla punizione di Rango. Il punto interrogativo è posto dalla doppietta di Nardone, al settimo gol in campionato, su assist del solito Serpicelli. Il Barbara Monserra continua a stupire. La Castelfrettese deve guardarsi alle spalle.