ATLETICO MONDOLFO MAROTTA: Ubertini, Tiriboco, Orciani, Morganti, Di Gennaro, Tamburini, Bastos Moncalvo, Marconi, Paolini, Pantaleoni (46’ Marinò), Rragami (69’ Bertarelli). (A disp. Donati, Rosati, Bartoletti, Pierelli, Tonucci, Pompei). All. Spuri.
CASTELFRETTESE: Tomba, Lucchetti, Bartolini (76’ Capitani), Rango (67’ Beta), Sampaolesi, Simone, Mazzarini, Zannini (58’ Brunori), Rocchi, Palazzi, Ginesi (67’ Piancatelli). (A disp. Angelani, Mosciatti, Scortechini, Santinelli, Bracaccini). All. Carta.
ARBITRO: Bardi di Macerata.
NOTE: ammoniti Lucchetti, Bastos Moncalvo, Orciani, Rango, Rocchi, Tamburini, Brunori; recupero 2’ pt e 4’ st; spettatori 200 circa.
MONDOLFO Prevale il timore di perdere. Lo 0-0 nello scontro tra penultime lascia entrambe le formazioni nei guai. Si allunga il digiuno della Castelfrettese che non esulta da 12 giornate, in cui ha totalizzato solo 5 punti. Resta a secco anche l’Atletico Mondolfo Marotta che non vince in casa dall’1-0 sulla Pergolese, datato 23 settembre 2023.
Privo dell’infortunato Mechri, il mister biancorosso Carta rinnova la fiducia all’undici protagonista di una buona prova contro la capolista Fabriano Cerreto, nonostante il passo falso. In attacco il classe 2005 Ginesi agisce al fianco di Rocchi, ex della gara come Simone, perno della retroguardia, e Beta, che parte dalla panchina. Nella zona nevralgica il dinamismo di Zannini si abbina alla qualità di Palazzi e Rango. Fronteggia le defezioni dei portieri Mattioli e Montesi oltre che degli esperti Scrosta, Gregorini e Pacenti il trainer blu granata Spuri che lancia il classe 2007 Federico Ubertini tra i pali e ritrova Di Gennaro al centro della retroguardia con Tamburini. A centrocampo debutta l’uruguagio Bastos Moncalvo (ex Fabriano Cerreto), reduce dalla prima parte di stagione con la Libertas, partecipante al campionato interno di San Marino.
Su un campo reso pesante dalla pioggia, gli unici tentativi di un primo tempo all’insegna della paura provengono dalle conclusioni dal limite di Rragami e Zannini che non inquadrano lo specchio della porta.
A metà ripresa il neoentrato Brunori calibra un traversone invitante, sul quale Rango non arriva puntuale alla deviazione vincente. Nel finale Rocchi mette in mezzo un pallone insidioso, ma la difesa locale libera. Lo stesso avviene nell’altra area sul servizio di Bertarelli, non sfruttato da Paolini.
Alla fine il pari è lo specchio fedele di un match avaro di contenuti spettacolari. La Castelfrettese racimola il primo punto in 4 partite dall’avvento di Alessandro Carta in panchina, ma conferma limiti offensivi: appena 2 gol siglati nelle ultime 8 gare.
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