CASTELFERRETTI Risollevarsi dal fondo. È il diktat della Castelfrettese, attesa sabato (ore 15) dalla difficile trasferta nella tana della Fermignanese decisa a sua volta a riaccendere le speranze di playoff, distanti 5 punti. Il pokerissimo incassato in casa del Moie Vallesina ha comportato uno scossone sulla panchina dei lanieri, affidata a un tecnico quotato come Simone Pazzaglia (ex Vis Pesaro, Urbania e Biagio Nazzaro) dopo le dimissioni di Samuele Fini.
Non potranno concedersi errori i frogs, precipitati all’ultimo gradino del girone A di Promozione dopo 15 giornate senza vittorie, caratterizzate da appena 7 punti racimolati. Le speranze di ritrovare la retta via derivano dai progressi mostrati nelle ultime 4 partite, in cui sono maturati 3 risultati utili. Convincente soprattutto la reazione mostrata nel derby contro il Marina, raggiunto in pieno recupero sul 2-2 dall’inzuccata del neoentrato Rocchi, che ha evidenziato la voglia di non mollare dei biancorossi.
Non sarà una sfida come le altre per l’illustre ex Alessandro Carta che tornerà da avversario a Fermignano dove ha lasciato ricordi indelebili da giocatore, totalizzando 42 gol in 93 presenze tra il 2004 e il 2007, tanto da contribuire alla storica scalata dei biancazzurri dalla Promozione fino ai playoff di Eccellenza. Il tecnico della Castelfrettese sarà ancora privo degli infortunati Rango e Mechri, oltre che dell’attaccante classe 2005 Ginesi.
Il duello tra lanieri e frogs rievocherà quelli avvincenti dei tempi d’oro in Eccellenza: l’ultimo precedente in casa della Fermignanese risale al 2-2 della stagione 2008/09 nel massimo campionato regionale.
Dirigerà l’incontro l’arbitro Samuele Cerolini della sezione di Macerata, come gli assistenti di linea Giacomo Caporaletti e Domenico Bruno
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